Nuova Riveduta:

1Re 8:5

Il re Salomone e tutta l'assemblea d'Israele convocata presso di lui si radunarono davanti all'arca, e sacrificarono pecore e buoi in tal quantità da non potersi contare né calcolare.

C.E.I.:

1Re 8:5

Il re Salomone e tutta la comunità di Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all'arca pecore e buoi che non si contavano né si calcolavano.

Nuova Diodati:

1Re 8:5

Il re Salomone e tutta l'assemblea d'Israele, radunata attorno a lui, si raccolsero con lui davanti all'arca e immolarono una tale quantità di pecore e buoi che non si potevano né contare né calcolare.

Riveduta 2020:

1Re 8:5

Il re Salomone e tutta la comunità d'Israele convocata presso di lui si raccolsero davanti all'arca, e sacrificarono pecore e buoi in quantità tale da non potersi contare né calcolare.

La Parola è Vita:

1Re 8:5

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Re 8:5

Il re Salomone e tutta la raunanza d'Israele convocata presso di lui si raccolsero davanti all'arca, e immolarono pecore e buoi in tal quantità da non potersi contare né calcolare.

Ricciotti:

1Re 8:5

Il re Salomone poi e tutta la moltitudine di Israele che si era riunita intorno a lui, camminavano con lui davanti all'arca e immolavano buoi e pecore senza badare a spesa o a numero.

Tintori:

1Re 8:5

il re Salomone e tutta la moltitudine d'Israele che s'era adunata presso di lui camminavan con lui davanti all'arca immolando pecore e buoi che non potevano esser calcolate nel prezzo e nel numero.

Martini:

1Re 8:5

E il re Salomone, e tutta la moltitudine d'Israele, che si era adunata presso di lui, andavano con lui innanzi all'arca, e immolavan pecore, e bovi in copia inestimabile, e senza numero.

Diodati:

1Re 8:5

E il re Salomone, e tutta la raunanza d'Israele che si era adunata appresso di lui, camminavano con lui davanti all'Arca, sacrificando pecore e buoi, in tanto numero che non si potevano nè contare,

Commentario abbreviato:

1Re 8:5

Capitolo 8

La dedicazione del tempio 1R 8:1-11

L'occasione 1R 8:12-21

La preghiera di Salomone 1R 8:22-53

La sua benedizione ed esortazione 1R 8:54-61

Le offerte di pace di Salomone 1R 8:62-66

Versetti 1-11

Il trasporto dell'arca è il fine che deve coronare l'opera: questo fu fatto con grande solennità. L'arca fu fissata nel luogo stabilito per il suo riposo nella parte interna della casa, da cui si aspettavano che Dio parlasse loro, anche nel luogo più santo. Le stanghe dell'arca venivano estratte per indirizzare il sommo sacerdote verso il seggio della misericordia sopra l'arca, quando vi entrava, una volta all'anno, per aspergere il sangue; in questo modo continuavano a servire, anche se non c'era più occasione di portarla con sé. La gloria di Dio che appare in una nube può significare: 1. L'oscurità di quella dispensazione, rispetto alla luce del Vangelo, con la quale, a viso aperto, vediamo, come in un vetro, la gloria del Signore. 2. L'oscurità del nostro stato attuale, rispetto alla vista di Dio, che sarà la felicità del cielo, dove la gloria divina è svelata.

Riferimenti incrociati:

1Re 8:5

1Re 8:62,63; 2Sa 6:13; 1Cron 16:1

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